Pollicina nel Metaverso

Pollicina nel Metaverso

Una bella novità!
Il mio articolo sul Metaverso pubblicato sulla rivista scientifica “Echo” dell’Università di Bari.
Il Metaverso potrebbe essere una grande occasione di libertà e liberazione (da chi, da cosa?) oppure un nuovo strumento di discriminazione e segregazione (da parte di chi, verso chi?).
Ho iniziato a scrivere quest’articolo avendo in tasca qualche certezza, che ho disseminato qua e là come Pollicina con le sue briciole.
Quando ho finito di scriverlo, dopo diversi mesi (eh sì, la ricerca accademica richiede tempo, non è cotta e mangiata come la cronaca giornalistica), le briciole erano state mangiate dai passerotti e mi rimanevano in tasca solo domande.
Ma non è forse questa la forza di un giornalista? Il dubbio, intendo.
La capacità di inseguire quei punti di domanda, la curiosità di sapere, la voglia di scavare, fidandosi del proprio intuito, sguinzagliando la creatività: caratteristiche comuni alle giornaliste e alle ricercatrici accademiche.
E mo’ così sto: col piede a mezz’aria ogni volta che faccio un passo. La punta del mio piede fiuta la direzione.
E io vado. Non so dove arriverò, ma camminare è bellissimo. (a occhio e croce verso il Rojava e la Palestina. Vi dirò poi).

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Marilù Mastrogiovanni
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