Non dite mai ad una donna

Non dite mai ad una donna

Non dite mai ad una donna “Ti faccio chiudere” (ci dissero “Bbu chiutu”, che in salentino significa: vi faccio chiudere).
Non disegnatela mai seppellita in una fossa.
Non ditele mai che “va stoppata in tutti i modi”.
Non incendiatele mai la casa di notte mentre dorme coi suoi figli, non fatele 100 querele temerarie, non sequestratele il giornale, non revocate tutti i contratti pubblicitari.
Non cercate di imbonirla mandando emissari ad offrirle soldi, incarichi, con varie tecniche di soft suasion.
NOn cercate mai di chiuderle la bocca, ostracizzare i suoi progetti, metterle in tutti i modi i bastoni tra le ruote.
Il rischio è che arrivino 120 donne da tutti gli angoli della terra, a parlare per lei, con lei.
Il rischio è che la sua voce sia amplificata da tutte le donne che, come lei, hanno dovuto remare controcorrente per farsi valere: lavorare, essere rispettate, essere pagate quanto gli uomini, esercitare il loro diritto a voler far carriera, a candidarsi, ad essere elette.
Il rischio è che nasca una cosa come il Forum delle Giornaliste del Mediterraneo – Mediterranean Women Journalists
E che arrivi UNESCO a mettere il suo sigillo.
No, non dite mai ad una donna cosa deve e non deve fare.
Se davvero non volete che abbia successo nel fare quello che vuole, non ditele mai che non riuscirà a farlo. Livia Giustolisi quanto saresti stata fiera di me e felice, per tutte noi.

Marilù Mastrogiovanni
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